giovedì 8 ottobre 2009

Aura mentale



Farfalle colorate ruotano intorno alla mia mente...il sole splende limpido e gli uccelli migrano verso altre estati calde e afose..mi abbandonano, li invidio per le loro meravigliose destinazioni, ma non temo la loro assenza..so che l'estate calda tornerà a custodire il mio corpo...la musica di Allevi scioglie i nervi saldi... Sono al sicuro, nulla può distruggere questa pace...la mia fortezza sono io stessa..la mia determinazione spazza via le interferenze..ciò che ho costruito non può essere distrutto...perchè per me ci sarò sempre...perchè non mi distruggo..non mi creo.. ma mi trasformo... Giunge il tempo di guardare alla bellezza di se stessi...se fuori non se ne trova... Giunge il tempo di tornare a viaggiare dentro se stessi..senza che nessuno possa minacciare i miei paesaggi...

mercoledì 7 ottobre 2009

L'autunno incombe...


Come sempre ritorna l'autunno. Spazza via ogni cosa: il vento caldo, le corse sulla spiaggia, i buoni propositi. Sembra proprio che spiri un vento distruttivo...non c'è piantina sul mio davanzale, risposta immunitaria o storia che tenga. E ciò che preoccupa più di tutto è che siamo solo ad ottobre....novembre è sempre peggio di norma. Saranno gli altri dei poveri pazzi instabili di mente...o sarò io la monotona lumacona degli stravolgimenti psicologici? Eh già..quant'è bello crucciarsi degli altisonanti sbalzi della propria mente volubile...a me piace tanto...ma capita sempre raramente...sono sempre gli altri a impazzire prima di me!

lunedì 9 marzo 2009

NOTTI ROMANE.

"Sarò in preda alla pazzia", mi dicevo. Ripetendo velocemente in testa la medesima frase, cercavo di convincermi di quanto i fumi dell'alcool mi fossero stati nocivi quella notte...e che avrei dovuto smettere.
Gioventù malata, in preda a nottate frenetiche, con gli orecchi violentati dai ritmi monotoni ed elettronici delle discoteche, anestetizzata dai cocktails colmi di voglia di dimenticare, così ambigua e dissacrante, che in un attimo può giungere a confondere i rapporti di amicizia con altro...
Quell'istante non finiva mai: ero immobile e incapace di muovermi, ovunque puntassi lo sguardo sembrava una tragedia, di fronte perchè gli amici sorridevano ed erano felici per te e non sapevo giustificare l'espressione del mio viso, e alle mie spalle perchè c'eri tu che te la baciavi...Ho puntato le mie mani, era l'unica via d'uscita possibile, nervose si stuzzicavano, in attesa che tu rientrassi in macchina.
Sei rientrata silenziosa: occhi sognanti e sorriso soddisfatto. Non potevo non parlarti, non potevo non complimentarmi con te, dopo tutte quelle volte che ti avevo invitata a fare quello che avevi appena fatto..Ho balbettato qualche frase sconnessa, e sorridendo mi sono voltata dall'altra parte, pensando che era solo un momento e che l'indomani sarebbe passato tutto.
Ma lentamente il cuore aumentava il ritmo, non è bastato un pensiero così scontato per disilludermi da quello che mi accadeva. La vista si appannava, per gli occhi lucidi che dovevo abilmente nascondere, avevo freddo e volevo fuggire da quella macchina, ma non potevo scappare. Solo guardare dall'altra parte. Ma quell'immagine non si dissolveva ed era chiara e forte: tu e lei, rapite da quel bacio profondo ed io che avrei voluto rapire te...
Passato qualche minuto avevo recuperato le mie funzioni vitali e un battito cardiaco regolare.
"Ma non è che ti stai infatuando della tua migliore amica?...naaaaa!!!".
Chiusi gli occhi e provai a dormire.

lunedì 1 dicembre 2008

1 traguardo....


Come non scrivere qualcosa questa sera....è l'1:30 di notte...e non credo mi toglierò mai sto vizio di fare la nottambula...:)

Devo però fermare questo istante...questa sera...prima di raggiungere il primo traguardo veramente sudato nella mia vita...

Sono arrivata qui a Perugia nel settembre 2005...lontano eh?...per lo meno posso fieramente pensare di aver impegnato questo tempo nel fare qualcosa...

Ricordo che mio padre stette con me una settimana per sistemare tutto...quando è partito lo ricordo bene...ho ancora l'immagine in mente...e non credo la scorderò mai...la macchina si allontanava troppo velocemente per me che avrei dovuto cavarmela da sola...non sapevo cosa fare...dove andare...e se ci volesse il sale nell'acqua della pasta...non era l'occasione per dormire fuori casa...non era un modo per chiacchierare con le amiche nel letto...iniziava la vita reale...

Il giorno dopo tornai a casa tardi..forse le due e mezza passate...ho fissato nella mente il rumore del mio nuovo portone di casa mentre si chiudeva...mentre stranamente nessuno era in pena ad attendermi a casa...

Non è stato facile niente...ma non rimpiango nulla di questi tre anni...

La mia vita è cambiata tanto...e per quello che è dipeso da me è stata morbida creta che, grazie a Dio, ho potuto modellare dolcemente per le mie esigenze...valori...e emozioni.

I miei genitori sempre presenti....sempre...forti...orgogliosi...protettivi...davvero due genitori con "gli attributi"...con me ha viaggiato una cara amica...Laura...con cui abbiamo condiviso ansie...pomeriggi acutamente trascorsi sui libri...piacevoli chiacchierate...e anche tante gioie e dolori.

E di certo anche il mio cuore ha avuto un bel da fare da quando ero una piccola matricola...forse troppi tremori gli ho dato...forse troppi....

Ora non so...viaggio sola sul mio treno...o forse qualcuno si è solo spostato nella cabina accanto dall'ultima fermata...

O forse é sceso...da quell'altra cabina..e io non me ne sono accorta...

Non so...non lo so proprio..........forse sì....forse l'avevo immaginata diversamente sta laurea....

Ma come sempre mi chiedo...:) chissà...nel futuro...per il prossimo traguardo...chissà come sarà tutto...chissà...

giovedì 27 novembre 2008

Notti...




Scorre la notte,

la stessa notte che ti descrivevo

emozionante e piena di avventura,

annoia e non offre un futuro.

Duole il mio cuore,

per non averla cristallizata

fra i versi come mi fu chiesto.

Scorre la notte,

come scorriamo noi.

Flussi di immagini,

flussi di anime si muovono.

Le immagini si incontrano,

le anime slittano,

si evitano.